Benvenuto, 2014!

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Il 2013 volge al termine. Finalmente, vorrei aggiungere. La mia speranza è tutta per il nuovo anno, ma forse qualcosa di buono il 2013 l’avrà anche portato? Faccio fatica a ricordarlo… Per me è stato un anno di ansia, un anno ho continuato a correre di qua e di là, tenendo insieme i bandoli di mille cose diverse, con l’impressione che ognuna mi portasse sempre più lontano da dove volevo andare veramente io. Una sensazione inconcludente e insoddisfacente che mi sono portata appresso da gennaio fino a dicembre. Una sensazione che non provavo da prima di laurearmi, dal 2008, quando, per non impazzire, mi lanciai nel mio secondo Cammino di Santiago.
Eppure, è stato un anno di amici ritrovati, è nato Lorenzo, il nostro secondo nipotino, è stato un anno di pagine scritte, di siti costruiti, di tesi finite e tensioni infinite, di corsi di lingua, l’anno del viaggio di nozze, stupendo e pieno di sorprese, grazie a mio marito. L’anno in cui abbiamo ciaspolato di più, l’anno in cui ho scavato di più, l’anno in cui sono tornata a camminare davvero, in Sardegna. Tante cose per cui rendere grazie una volta di più.
Ma non riesco a pensare a quest’anno come a un anno positivo, sarà che una cara amica ci ha lasciati, che gli unici amici che sono veramente e pienamente soddisfatti della loro vita, lo sono perché se ne sono andati dall’Italia e la loro bimba è nata in un altro Paese. Sarà che le prospettive non ci sono e quelle poche che c’erano sono state cancellate. Sarà che il giorno di San Giacomo un treno è deragliato e il giorno di Natale è bruciata la chiesa di Muxía. Non ci riesco perché per quest’anno avevo grandi speranze, e allora per questa volta mi perdonerete se il bilancio di fine anno non vi rincuorerà.
Per come la vedo la strada davanti a noi è tutta in salita e piena di difficoltà, ma resta il fatto che difficilmente l’anno nuovo potrà portare più carbone. Il mio augurio è che ognuno di noi trovi la sua strada e abbia il coraggio di percorrerla, di rialzarsi quando cadrà e di non spaventarsi quando inizia a piovere. Tutto passa, anche i guai. Buon Cammino!

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